Come scegliere un insegnante di inglese
top of page

Come scegliere un insegnante di inglese

A chi devo affidarmi per imparare una lingua straniera come l'inglese?


È importante affidarsi a persone in possesso di lauree e/o certificazioni glottodidattiche per seguire un corso di inglese o altra lingua. Perché non basta "sapere" una lingua straniera per saperla/poterla insegnare. Come non ci faremmo progettare una casa se non da un architetto, e non certo dal dentista, allo stesso modo per imparare una lingua straniera è fondamentale affidarsi a docenti in possesso di specifiche qualifiche attestanti l'acquisizione (in mesi o anni di studio) di specifiche conoscenze e competenze in glottodidattica. Queste ultime sono essenziali per poter erogare corsi di qualità, ben strutturati secondo precisi criteri, approcci e metodi (che non sono sinonimi!) approfonditi e ragionati. Da Teacher Eli trovate la professionalità di una docente qualificata e con anni di esperienza in ambito privato, aziendale e nel pubblico ad un ampio profilo di studenti.


L'altra domanda critica è: essere madrelingua è sufficiente per insegnare l'inglese? Per rispondere a questa domanda è necessario porsene un'altra, ossia "Io sarei in grado di insegnare l'italiano (la mia lingua madre, d'altronde) a una persona straniera?". Penso che chiunque dotato di un minimo di raziocinio stenterebbe a rispondere in modo affermativo a questa domanda. Insegnare una lingua è MOLTO complesso, ci sono centinaia di regole ed eccezioni da sapere (che non è affatto scontato, specie per la propria lingua madre) e saper spiegare. È ovvio che un madrelingua parte con un asso nella manica, ossia la sua conoscenza non solo della lingua ma anche di sfaccettature culturali che a un "non-native" possono sfuggire, ma purtroppo non basta. Anche per un inglese madrelingua è cruciale l'aver conseguito una qualche certificazione glottodidattica per saper ben insegnare la propria.



E chi invece professa l'invenzione di nuovi metodi con nomi accattivanti e assolutamente miracolosi? La letteratura glottodidattica già abbonda di metodi, approcci e tecniche (ripeto, tutte e tre concetti ben distinti), evoluti in oltre un secolo e ampiamente descritti... in sintesi, non serve reinventare la ruota, ma studiare il corpo teorico esistente, saperlo applicare e, perché no, saper apportare il proprio tocco di originalità MA rispettando i criteri della glottodidattica (assai ampi).


Post recenti

Mostra tutti
bottom of page