L'apprendimento di una nuova lingua può essere un'esperienza emozionante e gratificante, ma per coloro che affrontano sfide legate alla dislessia o altri disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) esso può sembrare un compito insormontabile.
Ecco di cosa parleremo dell'articolo:
💡 La dislessia è un disturbo neuro-biologico ereditario (ebbene sì) che colpisce la lettura, la scrittura e la comprensione delle lingue scritte.
💡 La dislessia è caratterizzata da difficoltà nella corretta associazione tra suoni del linguaggio, o fonemi, e simboli scritti, o grafemi.
💡 Le persone con dislessia possono avere problemi nella decodifica delle parole, nella memorizzazione delle parole e nella comprensione del testo scritto.
💡 L'apprendimento dell'inglese nonostante la dislessia richiede consapevolezza, l'uso di metodi multisensoriali, il supporto di un tutor specializzato, una strutturazione del metodo di studio e l'uso di strumenti di supporto tecnologico.
Ma cos'è la dislessia?
La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che influisce sulla capacità di leggere, scrivere e, in alcuni casi, comprendere le lingue scritte. Più nel dettaglio, la dislessia è un disturbo neurol-biologico ereditario caratterizzato da difficoltà nella corretta associazione tra i suoni del linguaggio e i simboli scritti, come le lettere. Le persone con dislessia possono avere problemi nella decodifica delle parole, nella memorizzazione delle parole e nella comprensione del testo scritto. Tra le caratteristiche dei DSA vi è una compromissione delle funzioni esecutive, processi mentali cognitivi fondamentali siti nella corteccia prefrontale. Tra queste vi sono la memoria di lavoro, le capacità organizzative e di pianificazione, il pensiero flessibile. Questo disturbo ha una base genetica, il che significa che è spesso ereditato da familiari anch'essi con un disturbo dell'apprendimento. Tuttavia, è importante sottolineare che la dislessia non dovrebbe mai essere un ostacolo insormontabile nell'apprendimento dell'inglese o di qualsiasi altra lingua straniera. In questo articolo, esploreremo alcune strategie e suggerimenti per imparare l'inglese nonostante la dislessia.
Vediamo le caratteristiche principali della dislessia.
Atipicità nel sistema di lettura: La dislessia è spesso associata a una difficoltà nell'associazione dei suoni del linguaggio (fonemi) con i simboli scritti (grafemi). Questo può essere dovuto a una differenza nel modo in cui il cervello elabora queste informazioni. Ad esempio, la zona del cervello chiamata corteccia occipito-temporale è coinvolta nella percezione delle parole scritte. Nelle persone con dislessia, questa regione può funzionare in modo diverso rispetto a coloro che non hanno il disturbo.
Problemi di decodifica: Le persone con dislessia possono avere difficoltà nella decodifica delle parole, cioè nel leggere le parole lettera per lettera o nel collegare i suoni delle parole. Questo rende la lettura un processo più lento e faticoso.
Difficoltà nella memorizzazione delle parole: La memorizzazione delle parole può essere un problema per le persone con dislessia. Questo perché possono avere difficoltà nella lettura automatica delle parole ad alta frequenza, che sono comuni nella lingua. Inoltre, le difficoltà con la memorizzazione sono collegate anche alla memoria di lavoro nelle persone dislessiche è solitamente debole. La memoria di lavoro è la capacità di tenere temporaneamente in mente informazioni e manipolarle mentalmente al fine di portare a termine uno specifico compito. Poiché la lettura coinvolge il riconoscimento visuale delle parole e il collegamento dei suoni corrispondenti, una memoria di lavoro compromessa può rendere difficile il processo di lettura e la memorizzazione delle parole, specialmente quelle meno frequenti o non familiari. Al di là del momento della lettura, la memoria di lavoro debole implica anche difficoltà nel trasferimento dei ricordi nella memoria a lungo termine. Spesso capita che i soggetti dislessici facciano una vera e propria "tabula rasa" dopo una lezione o una sessione di studio, quasi come se non avessero mai visto quegli argomenti prima.
Difficoltà nella comprensione delle parole scritte: Oltre alle sfide nella lettura, la dislessia può anche influenzare la comprensione del testo scritto. Anche se una persona con dislessia può decodificare correttamente le parole, potrebbe avere problemi a estrarre il significato dal testo, tanto più se le parole descrivono concetti astratti.
Come imparare una lingua straniera come l'inglese nonostante la dislessia
1. Consapevolezza e Accettazione
Il primo passo fondamentale per chiunque affronti la dislessia è la consapevolezza e l'accettazione. Riconoscere le sfide specifiche legate alla dislessia è il punto di partenza per trovare soluzioni adeguate. Non bisogna mai sentirsi scoraggiati o inadeguati a causa di questa condizione. È importante comprendere che la dislessia non è un segno di mancanza di intelligenza, ma semplicemente una modalità di apprendimento diversa.
2. Metodo Multisensoriale
Per le persone con dislessia, l'apprendimento visivo e verbale può risultare difficile. Pertanto, l'uso di un metodo multisensoriale può essere estremamente utile. Questo approccio coinvolge più sensi, come l'udito, la vista e il tatto, per migliorare la comprensione e la memorizzazione delle informazioni. Utilizzare risorse audio, visive e tattili può rendere l'apprendimento dell'inglese più accessibile e efficace. Per questo motivo è fondamentale l'utilizzo di schemi e mappe concettuali o mentali chiare ed efficaci non solo alla comprensione dei concetti o, ad esempio, delle regole grammaticali di una lingua, ma anche per agevolarne la memorizzazione sfruttando la memoria fotografica.
Quali siti e app esistono per creare mappe mentali e/o concettuali personalizzabili, da salvare o stampare? Personalmente ho usato a lungo Mind Mup, che trovo molto valida, ma purtroppo la versione gratuita non permette di modificare in un secondo momento le mappe una volta chiuse. La mia alternativa attualmente preferita e che utilizzo moltissimo con i miei studenti, sia nei corsi di inglese che nel supporto allo studio di altre materie, è xMind: si tratta di una piattaforma accessibile da browser o scaricabile come app computer o mobile che permette di creare mappe mentali personalizzabili in colori, stili e aspetto, e che soprattutto possono essere modificate anche dopo aver chiuso il programma. È bene precisare che le mappe mentali sono strumenti utilissimi non solo a studenti affetti da dislessia, ma a chiunque, in quanto le tecniche multisensoriali e che sfruttano la memoria visiva sono efficaci per veramente tutti.
3. Lavorare con un Tutor o Insegnante Specializzato
Lavorare con un tutor o insegnante specializzato nella gestione della dislessia può fare la differenza. Questi professionisti possono adattare il materiale didattico e le strategie di insegnamento per soddisfare le esigenze specifiche di chi ha la dislessia. Sapranno aiutare a trovare un metodo di analisi, comprensione e studio che funzioni per quel singolo studente in modo da compensare le difficoltà poste dalla dislessia.
4. Strutturare lo Studio
La dislessia può rendere difficile la pianificazione e l'organizzazione. Pertanto, è fondamentale strutturare il proprio studio. Utilizzare un programma di studio ben definito, tenere un diario degli impegni e suddividere le sessioni di apprendimento in blocchi più brevi e gestibili possono aiutare a mantenere la concentrazione e migliorare la produttività pur concedendosi le giuste pause per recuperare le energie mentali.
5. Utilizzare Strumenti di Supporto Tecnologico
Oggi, ci sono molte risorse tecnologiche disponibili per aiutare le persone con dislessia nell'apprendimento delle lingue. App e software progettati per la lettura ad alta voce, la correzione ortografica e la trascrizione vocale possono rendere l'apprendimento dell'inglese più accessibile e piacevole. Se possiedi Microsoft Word (Office 2019, Office 2021 e Microsoft 365), che tu abbia un PC, un portatile Windows o un Mac, puoi sfruttare il suo strumento integrato di lettura ad alta voce e di dettatura. La dettatura è particolarmente utile per permetterti di scrivere riassunti, rispondere a domande, comporre temi semplicemente parlando al pc e lasciando che esso faccia il resto.
Inoltre, piattaforme per la gamification come Wordwall, Kahoot e Blooket possono aiutare i più piccoli, e non solo, ad apprendere divertendosi, in modo da sfruttare anche la componente emotiva e quindi la memoria episodica per recuperare in un secondo momento i concetti.
In conclusione, imparare l'inglese nonostante la dislessia è una sfida che può essere superata con la giusta mentalità , le strategie adeguate e il supporto necessario. La dislessia non dovrebbe mai limitare l'accesso all'apprendimento di una nuova lingua. Con la consapevolezza delle sfide e l'adozione di approcci appropriati, chiunque può progredire e raggiungere successi nell'apprendimento dell'inglese o di qualsiasi altra lingua straniera.
Ricorda che ogni individuo è unico, e le strategie che funzionano meglio possono variare da persona a persona. Esplora diverse tecniche, cerca il supporto di professionisti qualificati e sii gentile con te stesso mentre ti immergi nell'avventura dell'apprendimento dell'inglese.
Comments